Impressionati dal numero di incidenti sul lavoro in Italia e dalla mancanza di strumenti per scongiurarli? Vi spieghiamo qui come rimediare dormendo tranquilli.
Non è sufficiente allarmarsi rispetto ai dati registrati in materia di scarsa sicurezza sul lavoro: è necessario che in ogni azienda di qualsiasi settore vengano effettuati tutti i corsi previsti per salvaguardare la salute dei dipendenti e prevenire gli infortuni (magari non solo quelli obbligatori!). In questo articolo troverete qualche dritta chiara e semplice su come organizzarsi per evitare di incorrere in sanzioni o situazioni spiacevoli.
Cosa prevede la normativa della Sicurezza sul Lavoro
TU o TUSL rappresenta l’acronimo del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro prodotto per regolamentare il Decreto Legislativo d.lgs.81/2008. Al suo interno si trovano tutti gli adempimenti e le norme sulla materia riguardo ai lavoratori. Trattandosi di un dovere, la formazione obbligatoria che ne assicura l’osservanza è affidata solo a Enti accreditati in possesso dei requisiti legali necessari a erogare la relativa attestazione.
Le modalità applicative
Qualsiasi azienda che disponga anche solo di un dipendente deve provvedere a somministrare un corso sulla sicurezza sul lavoro durante l’orario di lavoro e senza oneri per i sottoposti entro 90 giorni dall’inizio dell’attività. Tale azione risulta inoltre obbligatoria per i nuovi arrivati entro 60 giorni dall’assunzione nel caso in cui non fossero già provvisti di un attestato in merito.
Approfondisci obblighi e modalità leggendo l’articolo “Formazione e Sicurezza sul lavoro: le domande frequenti”.
Qualunque sia il numero e l’inquadramento dei contrattualizzati, la formazione in questo senso è utile a diffondere la necessità della consapevolezza sulla Sicurezza attraverso la diffusione sistematica dei dati relativi agli infortuni e ai rischi potenziali.
Competenza vs Consapevolezza
Ma la competenza è sufficiente? Secondo IN.SI. no. Infatti, suggeriamo alle aziende di sviluppare anche la consapevolezza sulla Sicurezza, che risulta spesso essere un punto critico anche a valle degli interventi formativi.
La domanda è: saper legare correttamente un’imbracatura, o indossare un DPI secondo procedura, è sufficiente a fare in modo che il lavoratore non incorra e/o non generi un infortunio sul lavoro?
Statisticamente (dati INAIL) la risposta è NO, perché il livello di attenzione del lavoratore è mediamente molto basso.
Una formazione professionale e affidabile
Lo scopo dei corsi è fare chiarezza sui principi fondamentali che regolamentano il sistema di sicurezza all’interno di un’azienda, definendo le pratiche attraverso cui la si comunica e gli ostacoli che possono presentarsi.
L’importanza della formazione sul Decreto Legislativo d.lgs. 81/2008 è confermata anche dalla verifica delle competenze acquisite, al termine della quale viene rilasciato un attestato. Gli aggiornamenti sono altrettanto obbligatori e variano a seconda del contenuto dei corsi e dei livelli di rischio della posizione lavorativa.
Per essere comunque in regola su tutte le procedure attese e mantenerti in linea con obblighi e avanzamenti formativi clicca qui.
Se invece vuoi approfondire la nostra offerta formativa sull’approccio “sicurezza evoluta” scrivici!