Il bando sostiene la transizione digitale delle imprese sostenendo l’acquisizione di una Diagnosi Digitale che le renda consapevoli dei vantaggi di investire in tale direzione nonostante la crisi di liquidità dovuta alla pandemia da Covid-19.

Settori economici di riferimento

B – estrazione di minerali da cave e miniere
C – attività manifatturiere
D – fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – costruzioni
G – commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
H – trasporto e magazzinaggio
I – attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – servizi di informazione e comunicazione
M – attività professionali, scientifiche e tecniche
N – noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
O – amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
P – istruzione
Q – sanità’ e assistenza sociale
R – attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – altre attività di servizi
T – attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
U – organizzazioni ed organismi extraterritoriali

Destinatari

Possono beneficiare del Voucher Diagnosi Digitale le micro, piccole e medie imprese (in forma singola) che:

  • siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di Titolari di partita IVA, abbiano una Partita IVA attiva;
  • nel caso delle medie imprese, non siano Impresa in Difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

I beneficiari inoltre devono avere la sede operativa in cui si svolge l’attività imprenditoriale che beneficia della Diagnosi Digitale nel territorio della regione Lazio, al più tardi al momento dell’erogazione dell’aiuto.

Sono esclusi i settori delle attività finanziarie e assicurative (Sez. K ATECO) e delle attività immobiliari (Sez. L ATECO), il settore della pesca e dell’acquacoltura, il settore della produzione primaria dei prodotti agricoli e della relativa trasformazione e commercializzazione nei casi previsti dal Reg. De Minimis.

La Diagnosi Digitale deve essere realizzata da un unico prestatore di servizi dotato di una appropriata professionalità specifica e indipendente rispetto ai possibili realizzatori degli interventi in essa consigliati, tra quelli di seguito indicati:

  • uno dei 45 Poli Nazionali candidati in data 9 novembre 2020 dal MISE alla cali europea per la selezione degli European Digitai lnnovation Hubs e preselezionati; nel caso il Polo Nazionale non risulti ancora costituito il fornitore può essere un DIH – EDI Digital Hinnovation Hubs promotore del Polo Nazionale purché registrato nella rete nazionale;
  • uno degli 8 Competence Center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0;
  • uno dei 27 Centri di Trasferimento Tecnologico certificati sulle tematiche di Industria 4.0;
  • un manager dell’innovazione iscritto nell’apposito elenco;
  • altri soggetti in grado di garantire adeguata professionalità e indipendenza, vale a dire in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati:
    • essere una persona giuridica (sono escluse le persone fisiche);
    • avere realizzato negli ultimi tre anni almeno 10 servizi di diagnosi digitale per conto di imprese, per un fatturato complessivo di almeno 200.000 euro;
    • non essere controllato da o controllare, direttamente o indirettamente, imprese fornitrici di hardware, software o soluzioni digitali.

Dimensioni Impresa

Micro, PMI

Iniziative

Innovazione aziendale

Investimenti

Consulenze, Ricerca, Sviluppo, Innovazione Tecnologica

Interventi Ammissibili e Spese Agevolabili

Il bando sostiene la transizione digitale delle imprese sostenendo l’acquisizione di una Diagnosi Digitale che le renda consapevoli dei vantaggi di investire in tale direzione nonostante la crisi di liquidità dovuta alla pandemia da Covid-19.

Per Diagnosi Digitale si intende una relazione che contenga come minimo:

  • un’approfondita valutazione del grado di maturazione dell’impresa beneficiaria sotto il profilo della digitalizzazione dei processi ed eventualmente dei prodotti, con evidenza della situazione in termini di sicurezza e rispetto della normativa;
  • una mappatura dettagliata delle dotazioni hardware e software presenti e delle soluzioni digitali già adottate;
  • un’analisi dei possibili interventi, anche alternativi o sequenziali, compresa quella relativa all’integrazione di tali interventi tra loro e rispetto alle dotazioni presenti e alle soluzioni in essere, con evidenza dei benefici attesi in termini qualitativi e quantitativi;
  • una stima dei tempi e dei costi di ciascun intervento, le possibili modalità di finanziamento (incluso il ricorso al software as a service e a finanziamenti agevolati) e l’identificazione, ove rilevanti, delle condizioni di contorno.

Tutti i progetti devono presentare costi ammissibili non inferiori a 10.000 euro, essere avviati successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso sul BUR Lazio (29 luglio 2021) e non risultare completati alla data della presentazione della domanda.

I costi ammissibili si distinguono in:

  1. spese ammissibili da rendicontare relative all’acquisto della Diagnosi Digitale;
  2. costi del personale a forfait in misura pari al 20% delle spese ammissibili di cui al punto A.

Tipo di contributo

Contributo a fondo perduto

Modalità Erogazione Contributo

È concesso un contributo a fondo perduto massimo di 15.000 euro per impresa, nella misura del 70% dei costi ammissibili.

Il sostegno è concesso ai sensi della sezione 3.1 del Quadro Temporaneo.

Le risorse stanziate ammontano a 5.000.000 euro. 

Modalità di Partecipazione

Ogni impresa può presentare un unico progetto; l’iter procedimentale è “a sportello”.

La domanda di sostegno deve essere presentata tramite la piattaforma GeCoWEB Plus:

  • il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 31 agosto 2021 e fino alle ore 18:00 del 5 ottobre 2021 , salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria;
  • l’invio della domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 7 settembre 2021 e fino alle ore 18:00 del 5 ottobre 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.