FNC terza edizione

Il 27 novembre 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto attuativo che avvia la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), denominata “Competenze per le innovazioni”. Questa nuova edizione introduce significative novità rispetto alle precedenti, tra cui l’inclusione di bonus per disoccupati e lavoratori stagionali.

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) rappresenta un’opportunità cruciale per le aziende italiane intenzionate a investire nella formazione dei propri dipendenti, allineandosi alle sfide poste dalle transizioni ecologiche e digitali. Questo strumento, istituito nel 2020, mira a sostenere le imprese nell’adeguamento a nuovi modelli organizzativi e produttivi, promuovendo l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori.

 

Cosa finanzia il Fondo Nuove Competenze?

Il FNC copre parte del costo orario dei lavoratori impegnati in percorsi formativi, con specifiche percentuali di rimborso:

  • 60% della retribuzione oraria al netto degli oneri per la maggior parte dei piani formativi.
  • 80% della retribuzione oraria per piani appartenenti a filiere formative (gruppi di PMI) o da sistemi/gruppi di imprese caratterizzati da almeno una Grande Impresa.
  • 100% della retribuzione oraria per formazione rivolta a disoccupati da almeno 12 mesi, assunti dopo il 27 novembre 2024 e prima dell’avvio della formazione, o per assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca nello stesso periodo.

Inoltre, il fondo copre il 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali. È previsto anche un bonus di 800 euro (o 300 euro per assunzioni stagionali di almeno 120 giorni, con una formazione minima di 20 ore) in caso di coinvolgimento di disoccupati preselezionati nella formazione, riconosciuto se almeno il 70% di questi viene assunto.

Chi può accedere al Fondo?

Possono presentare domanda i Datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi per l’accrescimento delle competenze dei lavoratori.

Le domande possono essere presentate attraverso tre modalità:

  1. Sistemi Formativi: gruppi di grandi imprese con una capofila.
  2. Filiere Formative: sistemi organizzati o non organizzati di datori di lavoro di PMI, con una capofila senza necessità di formalizzare il raggruppamento.
  3. Singoli Datori di Lavoro: domande presentate da singole aziende.

Quali processi di innovazione e investimento sono supportati?

Il FNC finanzia progetti formativi legati a processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto nei seguenti ambiti:

  • Sistemi tecnologici e digitali.
  • Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale.
  • Sostenibilità e impatto ambientale.
  • Economia circolare.
  • Transizione ecologica.
  • Efficientamento energetico.
  • Welfare aziendale e benessere organizzativo.

Rientrano anche gli accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o il Fondo per il sostegno della transizione industriale.

Caratteristiche dei progetti formativi

I progetti devono prevedere:

  • Un aggiornamento delle competenze associato a un progetto formativo specifico.
  • Riferimento, sia in fase di progettazione che di attestazione, agli standard di qualificazione.
  • Percorsi formativi per ogni lavoratore da un minimo di 30 ore a un massimo di 150 ore.
  • Conclusione delle attività entro 365 giorni, inclusa la richiesta di saldo.

La formazione può essere erogata attraverso:

  • Fondi Interprofessionali, obbligatoriamente se l’azienda è iscritta, salvo eccezioni specifiche.
  • Enti Titolati o Enti Accreditati per la formazione professionale, come definito dal decreto legislativo 16 gennaio 2013, art. 13.

Come presentare domanda?

Le aziende interessate devono:

  1. Individuare i fabbisogni formativi dei propri lavoratori.
  2. Stipulare accordi collettivi con le rappresentanze sindacali per la rimodulazione dell’orario di lavoro a favore delle attività di formazione.
  3. Presentare la domanda di accesso al fondo, seguendo le modalità che saranno specificate nel bando della terza edizione.

È possibile richiedere un anticipo pari al 40% dell’importo concesso, previa presentazione di una fideiussione.

Conclusione

Il Fondo Nuove Competenze 2024-2025 offre alle aziende italiane un’opportunità significativa per investire nella formazione dei propri dipendenti, favorendo l’adeguamento alle nuove sfide del mercato e promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.

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