Il bilancio di sostenibilità rappresenta uno strumento cruciale per le aziende che desiderano dimostrare il loro impegno verso pratiche responsabili e sostenibili. Questo documento non solo riflette le prestazioni economiche, ma anche quelle ambientali e sociali, diventando così un veicolo essenziale per comunicare trasparenza e responsabilità. Tra i vari aspetti trattati nel bilancio di sostenibilità, la parità di genere occupa un posto di rilievo, poiché rappresenta un indicatore fondamentale della salute e dell’equità all’interno di un’organizzazione.

L’uguaglianza di genere, in un contesto aziendale, si riferisce alla giusta rappresentanza e trattamento di uomini e donne in tutti i livelli e ruoli, senza discriminazioni basate sul genere. Raggiungere questa uguaglianza non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di efficienza economica: studi dimostrano che le aziende che promuovono la diversità di genere tendono ad avere migliori performance finanziarie. In Europa, la normativa spinge sempre più verso l’adozione di pratiche sostenibili e inclusive, rendendo essenziale per i Responsabili delle Risorse Umane comprendere e implementare misure adeguate per la parità di genere.

 

Certificazioni disponibili per la parità di genere

Perseguire la parità di genere attraverso certificazioni specifiche è un passo strategico che le aziende possono intraprendere per dimostrare il loro impegno concreto. Tra le certificazioni più rilevanti troviamo la PDR125 e la ISO 40315.

La PDR125, ovvero la “Prassi di Riferimento per la parità di genere”, offre linee guida precise per valutare e migliorare la parità di genere all’interno delle organizzazioni. Questa certificazione aiuta le aziende a identificare eventuali disparità e a implementare misure correttive, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e paritaria.

La ISO 40315, invece, è una norma internazionale che stabilisce requisiti per un sistema di gestione della parità di genere. Essa fornisce un quadro strutturato per sviluppare, attuare e migliorare politiche e pratiche volte a garantire l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro. Ottenere questa certificazione non solo migliora l’immagine dell’azienda, ma anche la sua attrattività verso talenti di alto livello.

Adottare un approccio integrato e per rendere l’azienda conforme a tutti e tre gli standard di riferimento. Come fare?

Adottare un approccio integrato per rendere la tua azienda conforme alla UNI/PdR 125, alla ISO 30415 e agli standard GRI 405 e 406 richiede una strategia coordinata e una gestione efficace. Ecco i passaggi principali da seguire:

  1. Impegno della Direzione e Pianificazione Strategica: assicurati che la direzione aziendale sia fortemente impegnata a sostenere la parità di genere, la diversità e l’inclusione. Questo impegno deve essere formalizzato attraverso politiche aziendali che incorporano i principi di questi standard.
  2. Valutazione Iniziale: condurre una valutazione iniziale per comprendere la situazione attuale della tua azienda riguardo alla parità di genere, diversità e non discriminazione. Questo include l’analisi della composizione del personale, delle pratiche di assunzione e promozione, e delle politiche esistenti.
  3. Definizione degli Obiettivi: stabilire obiettivi chiari e misurabili per migliorare la parità di genere e la diversità in linea con le linee guida della UNI/PdR 125, ISO 30415 e GRI 405 e 406. Questi obiettivi devono essere inclusi nel piano strategico dell’azienda.
  4. Implementazione delle Politiche: adottare politiche e procedure specifiche per garantire la parità di genere e la diversità. Queste politiche devono coprire vari aspetti come la selezione del personale, le promozioni, le retribuzioni e le opportunità di sviluppo professionale.
  5. Formazione e Sensibilizzazione: offrire formazione continua a tutti i dipendenti su temi legati alla parità di genere, diversità e inclusione. Questo aiuta a creare una cultura aziendale inclusiva e consapevole.
  6. Monitoraggio e Valutazione: implementare un sistema di monitoraggio per valutare periodicamente i progressi verso gli obiettivi prefissati. Utilizzare KPIs (Indicatori Chiave di Prestazione) specifici per misurare l’efficacia delle politiche implementate.
  7. Rendicontazione e Trasparenza: redigere report di sostenibilità seguendo gli standard GRI 405 e 406, che includano dati dettagliati sulla diversità e le pari opportunità all’interno dell’azienda. Questi report devono essere resi pubblici per garantire la trasparenza verso gli stakeholder.
  8. Certificazione: ottenere la certificazione UNI/PdR 125 e ISO 30415 da un ente di certificazione accreditato. Questo processo prevede la verifica della conformità dell’azienda agli standard attraverso audit interni ed esterni.
  9. Miglioramento Continuo: adottare un approccio di miglioramento continuo (ciclo PDCA: Plan, Do, Check, Act) per assicurare che le politiche e le pratiche aziendali siano costantemente aggiornate e migliorate in base ai feedback e ai cambiamenti normativi.
  10. Coinvolgimento degli Stakeholder: coinvolgere attivamente gli stakeholder interni ed esterni nel processo di miglioramento della parità di genere e della diversità. Utilizzare feedback per ottimizzare le politiche e le pratiche aziendali.

Seguendo questi passaggi, la tua azienda può raggiungere la conformità integrata agli standard UNI/PdR 125, ISO 30415 e GRI 405 e 406, promuovendo un ambiente di lavoro più equo, inclusivo e responsabile.

Integrazione dei risultati nel bilancio di sostenibilità

L’integrazione dei risultati ottenuti attraverso le certificazioni di parità di genere nel bilancio di sostenibilità è cruciale per fornire una panoramica completa e trasparente delle iniziative aziendali. Questo processo non solo evidenzia l’impegno dell’azienda verso la diversity & inclusion, ma permette anche di monitorare i progressi e identificare aree di miglioramento.

Il Global Reporting Initiative (GRI) fornisce standard riconosciuti a livello internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, includendo indicatori specifici per la parità di genere. Seguire questi standard permette alle aziende di comunicare in modo chiaro e strutturato le loro performance in termini di parità di genere, rendendo il bilancio di sostenibilità uno strumento efficace di trasparenza e responsabilità.

Conclusione

IN.SI. ritiene che la promozione della parità di genere all’interno delle aziende non sia solo una questione etica, ma anche una strategia vincente per migliorare le performance organizzative e attrarre i migliori talenti.

L’integrazione di questi risultati nel bilancio di sostenibilità non solo risponde alle normative europee, ma offre anche una visione trasparente delle iniziative intraprese dall’azienda, dimostrando un impegno reale verso pratiche sostenibili e inclusive. Seguire le linee guida del GRI aiuta le aziende a strutturare la rendicontazione, rendendola comprensibile e affidabile per tutti gli stakeholder.

In un mondo aziendale sempre più orientato alla sostenibilità, la parità di genere non è solo un obiettivo da perseguire, ma una necessità per costruire organizzazioni più forti, eque e competitive. Le aziende che abbracciano questo principio non solo contribuiscono a una società più giusta, ma si posizionano anche come leader responsabili nel panorama globale, pronte a rispondere alle sfide future con una forza lavoro diversificata e motivata. Il cammino verso la parità di genere è lungo e complesso, ma con l’impegno giusto e l’adozione delle certificazioni adeguate, ogni passo avanti rappresenta un progresso significativo verso un futuro più equo e sostenibile.

IN.SI. ha creato “ANTIGONE”, un progetto per raggiungere la Parità di genere in modo completamente finanziato. Contattaci per saperne di più.

Le attività formative sono finanziabili con:

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