La Leadership Femminile, contribuendo a colmare il divario che alimenta la disparità di genere, ha un effetto positivo sull'intera organizzazione:

• MENTALITÀ INNOVATIVA: la flessibilità al cambiamento può aiutare a portare un cambiamento in azienda.
• PIÙ EMPATIA: statisticamente le leader donne si concentrano maggiormente sul supporto emotivo del proprio team, rispetto ai pari uomini.
• INCLUSIVITÀ: un’equa partecipazione al processo decisionale costruisce un ambiente di lavoro positivo.
• MAGGIORE SOCIALITÀ: i legami profondi tra le leader aiutano a raggiungere obiettivi personali e aziendali.
• COOPERAZIONE: l'inclusione delle persone facilita il lavoro di squadra.
• MULTITASKING: la capacità di  pensare e operare contemporaneamente in direzioni diverse è essenziale per far fronte alle crisi.

Obiettivi

• Agire contro i pregiudizi ed i bias che condizionano lo sviluppo di stili di leadership in grado di valorizzare le differenze come opportunità.
• Elaborare un proprio stile di leadership senza sentirsi forzate ad assumere i tratti della leadership maschile tradizionale.
• Lavorare per rendere possibile un’evoluzione di ruoli che porti all’indifferenziazione e all’intercambiabilità all’interno dell’azienda.

Conoscenze in uscita

Rivolgendo particolare attenzione al tema dell’evoluzione dei ruoli nella società di oggi e ai suoi impatti sul mondo del lavoro, il corso insegna a riconoscere e valorizzare il proprio stile di leadership autentico, partendo dal proprio modello agito.

Il corso si propone di supportare le leader donna nell’applicazione di strategie di comunicazione efficaci per interagire con team ed interlocutori aziendali ottenendo sempre un feedback positivo.

Contenuti

• Leadership e stereotipi: essere consapevoli che gli stereotipi ed i pregiudizi inconsci, sono parte delle altre persone come di noi stesse.
• Lavoro sull’impatto che gli stereotipi ed i preconcetti hanno nelle definizioni di ruolo.
• Analisi della cultura di genere all’interno della propria impresa: come migliorare e potenziare le relazioni con gli interlocutori aziendali.
• Valorizzare le differenze come opportunità di sviluppo.
• Autovalutazione: analisi della propria leadership in termini di capacità, potenzialità da raggiungere, ostacoli interni.
• Gli stili di leadership: dal comportamento all’archetipo.
• Dalla consapevolezza del proprio modello ad uno stile di leadership autentico.